Clara Stoico, la classe 2011 che brilla con la Virtus Verona: gol, assist e una passione di famiglia
Nel calcio giovanile ci sono storie che fanno capire come il talento sia solo una parte del percorso: il resto è passione, ambiente, sorriso e voglia di crescere.
La storia di Clara Stoico, attaccante classe 2011 della Virtus Verona, racchiude tutto questo.
In questa stagione, iniziata da appena due mesi, Clara si divide tra Under 17, Under 19 e alcune apparizioni in Under 15, mettendo in mostra una maturità tecnica sorprendente per la sua età.
Il tabellino parla chiaro: 18 gol in 720 minuti, una media di 2,3 reti a partita, a cui va aggiunto almeno un assist a gara, numeri da leader offensiva, numeri da talento puro.
Una passione nata in famiglia
Per Clara il calcio non è solo uno sport, ma un linguaggio di casa. «Questa passione me l’hanno trasmessa mia sorella Lisa, che attualmente gioca nella Primavera del Genoa Women (dopo le esperienze nell'Hellas Women, nella San Marino Academy e nella Sampdoria Women), e soprattutto mio papà, che è stato calciatore e arbitro», racconta. «A casa si parla di calcio dalla mattina alla sera. È impossibile non innamorarsene.»
Una passione che l’ha portata, passo dopo passo, a costruirsi un ruolo centrale nelle squadre giovanili della Virtus Soccer.
Intervista a Clara Stoico
Clara, 18 gol e assist a raffica. Ti rendi conto di quello che stai facendo?
Clara: «Gioco a calcio solo per divertirmi. Non penso troppo ai numeri, ma vedere che sto aiutando la squadra mi rende felice.»
Da dove nasce tutto questo amore per il pallone?
Clara: «Da casa mia! Mia sorella Lisa e mio papà parlano di calcio sempre. Guardiamo partite, commentiamo le azioni, ci alleniamo insieme… è impossibile restare fuori dal gioco.»
Ti alterni tra U15, U17 e U19. In quale squadra ti senti più a tuo agio?
Clara: «In U17 e U19, perché il campo grande mi permette di sfruttare la mia velocità e la progressione. Quando parto in velocità, vedo che le avversarie fanno fatica a starmi dietro… e questo mi dà ancora più grinta per spingere.»
C’è un aspetto del tuo gioco su cui vuoi migliorare?
Clara: «Sì, la freddezza sotto porta. A volte arrivo stanca e scarica e sbaglio davanti al portiere. Devo lavorarci molto.»
Con questi numeri molti parlano già di futuro importante. Tu come la vivi?
Clara: «Io preferisco non avere pressione. Voglio continuare a giocare, divertirmi, migliorare. Più avanti si vedrà.»
Un talento che cresce con serenità
Clara sottolinea spesso quanto sia importante il gruppo. «Mi trovo bene con tutte le compagne e sento sia la loro fiducia che quella dello staff», dice con un sorriso. Ed è proprio in questo ambiente sereno che il suo talento sta sbocciando.
La Virtus Verona sta gettando le basi per un buon settore giovanile femminile, e Clara Stoico ne è un esempio: velocità, forza, crescita tecnica, mentalità e soprattutto la leggerezza di chi gioca perché ama ciò che fa.
Il resto del percorso? Arriverà.....come un’altra corsa sulla fascia, come un’altra accelerazione che lascia dietro le avversarie.
Per ora, Clara corre e si diverte.